Donna sposata e frustrata cerca di avventure

Ho sempre pensato che una donna che tradisce il marito non può essere definita tale e invece sono costretta a ricredermi: sono Manola e sono una donna sposata in cerca di avventure.

Sono una donna giovane, bellissima e interessante, eppure mio marito mi annoia (specialmente sotto le lenzuola). Non ha mai un’iniziativa e i suoi rapporti sono sporadici e non durano più di 5 minuti.

Mi sento annoiata e frustrata e le mie voglie mi giocano brutti scherzi; spesso mi ritrovo a praticarmi autoerotismo senza neanche accorgermene.

Il nostro incontro sarà di solo sesso

Voglio chiarire immediatamente: non sono qui per cercare una relazione, ma soltanto un’avventura di sesso.

In passato, prima di questo matrimonio insoddisfacente a livello sessuale, sono stata una che non ha mai fatto troppe storie per aprire le gambe. Ho sempre approfittato del momento.

Ora, ritrovarmi a 41 anni senza stimoli sessuali mi sembra un incubo che si realizza; quindi ho deciso di fare qualcosa. D’altronde non sto chiedendo altro che scopare come una mignotta.

Non ci sono impegni o scadenze: ci vediamo se e quando vogliamo e diamo sfogo ai nostri istinti primitivi.

Mi piacerebbe prima dedicarmi a un po’ di preliminari e poi darci dentro senza pregiudizi e limiti, proprio come se fossimo due animali.

Sesso orale, sesso anale, pratiche estreme: non c’è qualcosa che non mi vada di riprovare o sperimentare. Potremmo soltanto lasciarci andare e vedere cosa succede.

Mi sento calda e vogliosa e per questo non mi dispiacerebbe addentrarmi in zone di campagna o comunque luoghi appartati per fare sesso all’aperto.

Questione di chimica

Non ho un ideale di uomo. Mi baso molto sulla chimica, su quelle sensazioni a pelle che non si possono spiegare.

Se proprio dovessi porre dei paletti per evitare di perdere e far perdere tempo, direi che vorrei incontrare un uomo di 40-50 anni in forma, pulito (non è così scontato), abbastanza esperto, voglioso e soprattutto fantasioso a letto.